Nube d’Argento. L’autobus dell’AgipGas

L’AgipGas è stato un marchio dell’ENI per il commercio di GPL usato in ambito domestico, industriale, artigianale ed agricolo. La promozione dell’AgipGas nella pubblicità doveva avere dei richiami all’ENI, quindi al logo del “cane a sei zampe”: la progettazione del marchio venne affidata nel 1952 al grafico Federico Seneca.

Fu rappresentato un “gatto tigrato a tre zampe” con lo slogan «il gas liquido del sottosuolo italiano». Il felino 🐈‍⬛ aveva la testa rivolta verso la coda, la quale presenta una piccola fiamma. 🔥 La scelta di un gatto 🐈 era stata decisa per poter rappresentare dei richiami al carattere dell’animale come ad esempio “domestico” e “sicuro”. Entrambi gli aggettivi vengono associati alla qualità del prodotto promosso.

Figura 1: Logo AgipGas disegnato da Federico Seneca nel 1952 (Fonte: Wikipedia)
Figura 1: Logo AgipGas disegnato da Federico Seneca nel 1952 (Wikipedia)

Enrico Mattei attraverso l’AgipGas voleva portare la distribuzione del gas di petrolio liquefatti (GPL) nelle aree geografiche centro e sud Italia, cercando di fidelizzare il consumatore finale. Le strategie aziendali scelsero di sponsorizzare il gas liquido attraverso un “autobus pubblicitario”. 🚌

Figura 2: Presentazione della “Nube d’Argento” (Fonte: Archivio Storico Fondazione Fiera di Milano, autore sconosciuto, 1956)
Figura 2: Presentazione della “Nube d’Argento” (Archivio Storico Fondazione Fiera di Milano, autore sconosciuto, 1956)

Il progetto fu curato nel 1954 dall’Architetto Carlo Mollino insieme a Franco Campo e Carlo Graffi. Il nome scelto fu “Nube d’Argento” con un design molto futuristico per l’epoca. 🚐 Il veicolo, di colore 🟡 giallo, era stato costruito con un telaio Macchi. Il veicolo aveva la targa ROMA 206783. I finestrini erano molto grandi e luminosi, frontale dalla forma di un oblò con dei megafoni 📢 sul tetto. 📣

Ad ogni vetro laterale del veicolo era stato applicato un adesivo colorato dell’AgipGas. Inoltre, sulla fiancata sinistra, erano stati applicati degli adesivi promozionali: «Agipgas. Utilità e fortuna a braccetto. 150 milioni dell’Agipgas ai suoi utenti». «Duemila premi. Cinquanta Alfa Romeo-Giulietta di serie fanno parte dei duemila premi del più grande concorso che sia stato lanciato sin’oggi in Italia».

Il mezzo fu presentato al pubblico per la prima volta durante la Fiera Campionaria di Milano del 1956 al Padiglione dell’ENI.

Figura 3: Presentazione della “Nube d’Argento” al pubblico (Fonte: Archivio Storico Fondazione Fiera di Milano, autore sconosciuto, 1956)
Figura 3: Presentazione della “Nube d’Argento” al pubblico (Archivio Storico Fondazione Fiera di Milano, autore sconosciuto, 1956)
Figura 4: Primo piano del veicolo (Fonte: Barnebys, autore sconosciuto, data sconosciuta)
Figura 4: Primo piano del veicolo (Fonte: Barnebys.it, autore sconosciuto, data sconosciuta)

Successivamente l’autobus iniziò il proprio tour promozionale nelle diverse località della penisola italiana 🇮🇹 con partenza da Milano.

Figura 5: Autobus Nube d’Argento nella Piazza del Duomo di Milano (Fonte: Archivio Storico ENI, autore ENI, 1957)
Figura 5: Autobus Nube d’Argento nella Piazza del Duomo di Milano (Archivio Storico ENI, autore ENI, 1957)
Figura 6. Nube d’Argento con rimorchio e furgone al seguito parcheggiati in una via (Fonte: Istockphoto, autore sconosciuto, 1961)
Figura 6. Nube d’Argento con rimorchio e furgone al seguito parcheggiati in una via (Istockphoto, autore sconosciuto, 1961)
Figura 7: Autobus AgipGas in viaggio con il nuovo logo “Agipgas kerosaggio” (Fonte: Pinterest, autore sconosciuto, data sconosciuta)
Figura 7: Autobus AgipGas in viaggio con il nuovo logo “Agipgas kerosaggio” (Pinterest, autore sconosciuto, data sconosciuta)

Nel 1965-1966 l’Ente Nazionale Idrocarburi aveva concesso l’autobus all’Editoriale Domus per usarlo in una mostra itinerante di ottocento modellini di autovetture dal nome “Mostra Viaggiante Automodelli Agip e Club delle Quattroruotine”, ideata dalla rivista “Ruoteclassiche” in occasione del Salone internazionale dell’automobile di Torino. Il veicolo fu privato del logo AgipGas e sostituito dal marchio dell’ENI. Inoltre, la carrozzeria fu rimessa a nuovo come ad esempio il cambio di colore dei copricerchi dei pneumatici che passa da verde scuro a giallo.

Figura 8: Nube d’Argento con i nuovi loghi dell’ENI e “Mostra Viaggiante Automodelli Agip e Club delle Quattroruotine” (Claudiocostantini.it, autore sconosciuto, data sconosciuta)
Figura 8: Nube d’Argento con i nuovi loghi dell’ENI e “Mostra Viaggiante Automodelli Agip e Club delle Quattroruotine” (Claudiocostantini.it, autore sconosciuto, data sconosciuta)

Anche in questo caso il mezzo fece un tour promozionale attraversando diverse località italiane. 🏙️🏘️⛪

Figura 9: Nube d’Argento in sosta (Fonte: Facebook, autore Edward Fitzgerald, data sconosciuta)
Figura 9: Nube d’Argento in sosta (Facebook, autore Edward Fitzgerald, data sconosciuta)

Data la forma molto particolare e l’unicità del veicolo, durante gli anni Settanta è stato riprodotto un modello in Scala 1:43 per i collezionisti da parte della “Pilade Barabotti PB Models”.

Figura 10: Modellino della “Nube d’Argento” (Fonte: Tiny Cars, autore sconosciuto, 2017)
Figura 10: Modellino della “Nube d’Argento” (TinyCars.it, autore sconosciuto, 2017)

Terminata anche questa seconda promozione il veicolo progettato durante gli anni Cinquanta venne usato con meno frequenza e successivamente accantonato durante gli anni Novanta.

Video 1: “carlo mollino nube d’argento” (YouTube, autore mollinocarla, video pubblicato nel 2011)

Fonti

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26 pensieri su “Nube d’Argento. L’autobus dell’AgipGas

  1. Letto, bella ricerca, cose che non sapevo. La facciata di quei pullman : un po’ strani, circolari, il designer forse cercava qualcosa di futuristico, spaziale ma dal gusto esagerato poco bellii, forse con il tempo, ma sempre poco belli. Molto meglio oggi. I mezzi di trasporto di quegli anni avevano tutti un certo fascino. Questi pullman stonano. Bravo, perché non ricordavo questi pullman. Il designer stravagante.

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    • Grazie papà! Mi fa tanto piacere che ti sia piaciuto! 😀

      Il design è molto particolare, a mio parere unico nel suo genere perché a forma rotonda/cilindrica. 🚌🚍🚏 Sicuramente c’era la voglia di osare ed esagerare nel design per poter far ricordare nel tempo.

      Il designer Mollino ha progettato anche un auto molto futuristica e particolare.

      Piace a 1 persona

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