Malvarosa, Malvone, Àlcea rosea

L’Àlcea rosea (Althaea rosea) è una pianta erbacea della famiglia delle “Malvacee” ed è originaria della Cina. 🇨🇳 Il nome scientifico della pianta ha origine dagli studi del medico botanico Carl von Linné durante il 1753. La pianta è conosciuta anche con il nome “Malvarosa” o “Malvone”.

Il termine Alcea deriva dal greco ἀλκέ (alcé, rimedio); secondo alcuni testi ἀλκέα (alcéa) era il nome citato da Dioscoride di un tipo di malva. L’epiteto specifico rosea si riferisce al colore del fiore che varia da un rosa chiarissimo ad un rosso scuro quasi bordeaux.

La Malvarosa fu importata in Europa dalla Cina sud Occidentale nel XV secolo da William Turner, pittore 🎨🖌️ ed incisore britannico. In Italia 🇮🇹 la pianta fu introdotta soprattutto per un uso ornamentale.

Figura 1: Alcea rosea con fiori rosso brillante (Fonte: foto dell’autore, 2020)
Figura 1: Alcea rosea con fiori rosso brillante (Foto personale, 2020)

L’Alcea rosea è caratterizzata da un grande fusto dal quale si sviluppano le foglie e nella sua sommità dai fiori. Le dimensioni variano dal metro e mezzo fino ai due metri, che in alcuni casi vengono superati.

Esistono in natura dieci varietà di colori:

  • Rosa: Alcea rosea.
  • Porpora scuro: Alcea rosea “Black Knight”.
  • Rosso brillante: Alcea rosea “Mars Magic”.
  • Bianco con il centro giallo scuro: Alcea rosea “Polarstar”.
  • Rosa intenso: Alcea rosea “Stokroos”.
  • Rosa pallido: Alcea rosea plena “Chater’s Pink Pale”.
  • Giallo: Alcea rosea plena “Giallo”.
  • Bordeaux – nero: Alcea rosea plena “Nigra”.
  • Rosso chiaro: Alcea rosea plena “Rosso”.
  • Salmone: Alcea rosea plena “Salmone”.
Figura 2: Malvarosa con fiori rosso brillante conosciuta anche con il nome Alcea rosea “Mars Magic” (Fonte: foto dell’autore, 2020)
Figura 2: Malvarosa con fiori rosso brillante conosciuta anche con il nome Alcea rosea “Mars Magic” (Foto personale, 2020)
Figura 3: Alcea rosea “Polarstar” nei Giardini di Porta Nuova / Parco Biblioteca deli Alberi Milano ed Alcea rosea plena “Nigra” in Piazza del Duomo a Milano (Foto personali, 2019 e 2021)
Figura 3: Alcea rosea “Polarstar” nei Giardini di Porta Nuova / Parco Biblioteca deli Alberi Milano ed Alcea rosea plena “Nigra” in Piazza del Duomo a Milano (Foto personali, 2019 e 2021)
Figura 5: Dettaglio delle foglie della Malvarosa (Fonte: foto dell’autore, 2020)

Le foglie durante la loro crescita iniziano ad essere ispide al tatto e sono ricoperte da una piccola patina o “peluria”.

Con l’aumento del portamento della pianta, le foglie assumono una forma ovale molto simile al lobo.

Data la presenza della peluria, le foglie risultano anche molto spesse: la pagina inferiore ha infatti le nervature molto visibili.

Figura 4: Dettaglio delle foglie della Malvarosa (Foto personale, 2020)

I fiori della Malvarosa crescono con fiori doppi ed “ascellari” quindi in alcuni casi possono essere confusi con le Peonie (Paeonia). L’Alcea rosea è presente in tutte la penisola italiana ad eccezione della Valle d’Aosta e della Repubblica di San Marino.

La maggior parte delle specie sulla nostra penisola sono “Alloctone naturalizzate”, ad eccezione di sette regioni (Liguria, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Calabria e Sardegna) dove sono presenti specie “Alloctone casuali”. Inoltre, non è stata segnalata la crescita di piante ad un’altitudine superiore ai 1˙000 metri.

L’Alcea rosea inizia la sua fioritura a partire dal mese di Aprile e continua ininterrottamente fino al mese di agosto.

I fiori sono molto larghi, vistosi. Ad una prima vista può sembrare che il fiore sia stropicciato, magari a causa del vento o dell’eccessiva acqua, ma in realtà è una delle principali caratteristiche di questa pianta: infatti il fiore ha un aspetto cartaceo.

Figura 5: Dettaglio del fiore dell’Alcea rosea “Mars Magic” (Fonte: foto dell’autore, 2020)
Figura 5: Dettaglio del fiore dell’Alcea rosea “Mars Magic” (Foto personale, 2020)

La pianta non ha bisogno di tanta acqua. Se ciò accade inizialmente il fiore inizia a presentare ai bordi delle macchie nere. Se non si terrà conto di questo campanello d’allarme la bellissima Alcea rosea deperirà per marciume radicale. È utile controllare periodicamente con un bastoncino la terra. Bisogna inserire il bastoncino dentro il terreno per pochi secondi e poi estrarlo per vedere se è umido. Questo procedimento è utile per tutte le tipologie di piante.

Durante la stagione fredda la pianta deperisce, infatti il fogliame ed i fiori sono decidui. Il fusto della pianta nella maggior parte dei casi resiste al freddo dell’inverno se ben riparato dalle correnti.

I fiori ed il polline attraggono molte specie di insetti come, ad esempio, le vespe muratrici 🐞🪲🐝🦋🦗🦟

Durante ogni fioritura la Malvarosa produce dei semi colore marrone e molto piccoli. Essi hanno una forma rotonda con un piccolo solco. Le dimensioni sono circa di 2 centimetri. Se vengono piantati in estate, la nuova pianta si svilupperà l’anno successivo.

Figura 7: Fiore dell’Alcea rosea “Mars Magic” con dietro un tramonto (Fonte: foto dell’autore, 2020)
Figura 6: Fiore dell’Alcea rosea “Mars Magic” con dietro un tramonto (Foto personale, 2020)

In ultimo, anche l’Alcea rosea è soggetta a malattie da parassiti. 🦠 Le foglie sono molto sensibili alla ruggine, che provoca delle pustole rosse sul fogliame. Inoltre, la pianta può essere attaccata dal “mal bianco” o conosciuto anche con il nome di oidio.

Per poter risolvere il problema si possono eliminare le foglie malate affinché il fungo non attacchi tutta la pianta: essa dovrà essere tenuta il un luogo molto ventilato. In alternativa ci si può affidare a dei prodotti specifici per eliminare subito il problema.


Fonti

57 pensieri su “Malvarosa, Malvone, Àlcea rosea

  1. Pingback: Alcune specie di vespe muratrici | Gianluca Brescia blog

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