Chiesa di Santa Maria Incoronata in Milano

Un edificio religioso “doppio”

La chiesa di Santa Maria Incoronata, situata nel centro di Milano in Corso Garibaldi, è uno dei più celebri edifici religiosi del Quattrocento.

Figura 2: Il sagrato della chiesa di Santa Maria Incoronata in Milano (Foto personale, 2021)
Figura 2: Il sagrato della chiesa di Santa Maria Incoronata in Milano (Foto personale, 2021)

Si tratta di una “chiesa doppia” come quella di San Cristoforo sul Naviglio sempre di Milano. Quest’ultima è costituita infatti da due chiese edificate una sull’altra più un’abside, in tre stili diversi in tre Secoli diversi.

Figura 7: Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio (Fonte: foto dell'autore, 2019)
Figura 1: Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio (Foto personale, 2019)

Anche la chiesa di Santa Maria Incoronata ⛪ è costituita dall’unione di due chiese. Se si guarda il sagrato, la chiesa più antica è quella di sinistra ed era stata fatta costruire nel 1445 dai Padri Eremitani di San Marco e dedicata alla Beata Vergine di Garegnano.

Vicino all’edificio religioso erano presenti la Chiesa di Sant’Simpliciano ed il Santuario di Santa Maria alla Fontana.

Dopo la costruzione della chiesa, fu edificato un piccolo convento per i Padri Agostiniani, i quali restaurarono l’intero edificio religioso nello stile tardo gotico che era molto usato durante il XV Secolo. Pochi anni dopo, nel 1450, Bianca Maria Visconti, Signora di Cremona e moglie di Francesco Sforza, fece edificare a poca distanza una nuova chiesa intitolata a San Nicola da Tolentino che corrisponde all’attuale navata destra. Il motivo della costruzione di una chiesa identica, secondo l’idea di Bianca Maria, era quello di poter suggellare la propria fedeltà verso Francesco Sforza.

L’unione delle due chiese diede vita all’edificio religioso con due navate terminanti con absidi poligonali, sulle quali si aprono le sei cappelle laterali. Tra le due chiese è presente un Biscione, simbolo del Ducato di Milano. È utile ricordare che la facciata fu trasformata diverse volte e precisamente nel 1654 e nel 1827. Nel 1900 la chiesa fu restaurata e riportata al suo disegno originario.

Figura 3: Vecchia facciata della chiesa (Foto da Facebook Milano sparita e da ricordare, autore sconosciuto, 1897)
Figura 3: Vecchia facciata della chiesa con gli orologi (Facebook Milano sparita e da ricordare, autore sconosciuto, 1897)

Nel corso dei Secoli, il luogo di culto fu utilizzato per altri scopi, ovvero magazzino, lazzaretto, caserma e carcere, ma alla fine ritornò ad essere una chiesa parrocchiale. Nel 1798, in seguito alle riforme napoleoniche, il convento agostiniano fu soppresso. Nel 1938 fu abbattuto l’angolo nord-est del chiostro grande.

Oggi la chiesa si presenta a pianta quadrata. Tra le due absidi trova la torre campanaria, 🔔 la cui copertura è costituita da un cono in laterizio, affiancato da quattro piccole guglie poste sugli angoli della struttura.

All’interno dell’edificio religioso sono presenti diverse opere, come, ad esempio, in una cappella a sinistra si può trovare un affresco attribuito ad Ambrogio da Fossano, detto il Bergognone, raffigurante “Cristo posto sotto il torchio” con il richiamo al vino trasformatosi in sangue di Cristo nell’Eucaristia.

Figura 4: Altare della chiesa di sinistra (Foto personale, 2021)
Figura 4: Altare della chiesa di sinistra (Foto personale, 2021)

Altre opere che si possono osservare sono delle lastre attribuite allo scultore Agostino Busti detto il Bambaia o il Bambaja e degli affreschi barocchi della vita di San Nicola da Tolentino. Inoltre, dopo un lungo restauro è stata riportata al suo antico splendore l’antica biblioteca umanistica della chiesa. 📔

Figura 6: Altare della chiesa di destra (Foto personale, 2021)
Figura 6: Altare della chiesa di destra (Foto personale, 2021)

Fonti

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45 pensieri su “Chiesa di Santa Maria Incoronata in Milano

  1. Prossimo tour in Corso Garibaldi ci voglio entrare anziché sfrecciarci davanti con solo i mattoncini rossi nella coda dell’occhio. Quante volte la ho vista? senza mai accorgermi davvero che fosse doppia! Forse uno dei pochi vantaggi della difficoltà a muoversi e quella di poter fare i turisti nella propria città. Sento Battisti in sottofondo…

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    • Anch’io molte volte sono passato davanti senza pensarci più di tanto a tutta la sua storia. Poi la scorsa estate sono entrato per la prima volta.
      Ogni tanto è bello poter scoprire dei luoghi nascosti. 😀

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    • Questa chiesa molto curiosa è bella è facile da vedere anche senza entrare perché non si trova in periferia a differenza dell’altra “Chiesa doppia”: San Cristoforo sul Naviglio, la quale è in una posizione un pochino periferica.

      Grazie tanto per il commento 🙂 a Milano ci sono tanti piccoli luoghi segreti da visitare e questa chiesa è uno di questi

      Piace a 1 persona

  2. Pingback: Il Santuario sotto la Chiesa di Santa Maria alla Fontana | Gianluca Brescia blog

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