Giardini di Porta Nuova, Parco Biblioteca degli Alberi Milano

Sabato 27 Ottobre 2018 dalle ore 10 sono stati inaugurati i GIARDINI DI PORTA NUOVA – PARCO BIBLIOTECA DEGLI ALBERI MILANO situato nel quartiere Garibaldi – Porta Nuova nella città di Milano.

All’inaugurazione erano presenti il Sindaco Giuseppe Sala; l’Assessore all’Urbanistica, Verde ed Agricoltura Pierfrancesco Maran; Petra Blaisse di Inside Outside e Manfredi Catella di COIMA SRG e la Fondazione Riccardo Catella.

La “Biblioteca degli Alberi” è il 3° parco per grandezza della città di Milano con un estensione di 10 ettari, progettato dallo studio olandese “Inside Outside” con a capo di Petra Blaisse di Amsterdam. Essa reinterpreta l’idea di un “giardino romantico” in un contesto urbano.

I lavori sono iniziati nel 2005 con la riqualificazione dell’area milanese conosciuta con i nomi di Porta Nuova-Garibaldi-Varesine. Il parco è stato realizzato dal 2010 al 2018 da COIMA SRG, la quale, da Giugno 2015, è subentrata al Comune di Milano nel coordinamento dei lavori.

Nel 2015 nella stessa area era stato aperto al pubblico un campo di grano temporaneo “Weatfield” progettato dall’artista americana Agnes Denes.

Figura 1: Campo di grano (Fonte: foto dell'autore, 2015)
Figura 1: Campo di grano temporaneo (Foto personale, 2015)

La Biblioteca degli Alberi è il primo parco cittadino senza una recinzione ed è aperto 24 ore su 24. L’area è sorvegliata dalla vigilanza privata.

Il giardino è suddiviso in diverse aree:

  • PERCORSI LINEARI: si snodano per tutto il parco mettendo in relazione le diverse aree interne ed esterne. I percorsi in lastre sono arricchiti da frasi botaniche e poetiche. L’iniziativa è stata promossa attraverso il concorso creativo “#PercorsiPoetici” lanciato a Dicembre 2017 dal Comune e dalla Fondazione Riccardo Catella.
  • CAMPI IRREGOLARI: giardini ornamentali ed architettonici, caratterizzati da prati o piccole piazze per diversi usi.
  • FORESTE CIRCOLARI: raccolgono gruppi di alberi a formare spazi “interni” in cui si può sostare oppure organizzare eventi.

Sono presenti circa 500 ALBERI di 22 SPECIE ARBOREE DIFFERENTI, 35˙000 m2 di PRATO e quasi 135˙000 PIANTE tra siepi, arbusti, rampicanti, piante acquatiche e piante ornamentali dei giardini progettati da Petra Blaisse e da Piet Oudolf.

Figura 2: Frase botanica nei percorsi lineari attraverso l'iniziativa “#PercorsiPoetici” (Fonte: foto dell'autore, 2020)
Figura 2: Frase botanica nei percorsi lineari attraverso l’iniziativa “#PercorsiPoetici” (Foto personale, 2020)

Il primo lotto del giardino era stato inaugurato a Marzo 2017: un’area verde di 7˙500 metri quadrati in Via de Castillia intorno alla Fondazione Riccardo Catella e all’Incubatore per l’Arte, con 3 tipologie di alberature, 44 alberi, 2 campi da bocce, giochi d’acqua ed un parco giochi accessibile anche a bambini con disabilità. Il progetto ha previsto in quest’area anche orti didattici (circa 260 m2).

Figura 3: Prima parte del parco inaugurato a marzo 2017 (Fonte: foto dell'autore, 2017)
Figura 3: Prima parte del parco inaugurato a Marzo 2017 (Foto personale, 2017)

Il risultato è una distesa di campi irregolari, campi fioriti, prati, piccole piazze, foreste circolari, un labirinto ed aree attrezzate con arredi progettati su misura.

Figura 4: Foreste circolari e dietro il Bosco Verticale (Fonte: foto dell'autore, 2018)
Figura 4: Foreste circolari e dietro il Bosco Verticale (Foto personale, 2018)
Figura 5: Fontana / specchio d’acqua all'interno del parco (Foto personale, 2018)
Figura 5: Fontana / specchio dacqua all’interno del parco (Foto personale, 2018)
Fontana al Parco Biblioteca del Alberi (Registrazione personale, 2024)
Figura 6: Campo di grano estivo all'interno del parco (Fonte: foto dell'autore, 2019)
Figura 6: Campo di grano estivo allinterno del parco (Foto personale, 2019)

Una porzione del parco si estende nelle vie limitrofe. La Piazza San Gioachimo, Viale della Liberazione, Via Melchiorre Gioia e Piazza Luigi Einaudi hanno subìto una riqualificazione così da avere una continuità della Biblioteca degli Alberi.


Fonti;

6 pensieri su “Giardini di Porta Nuova, Parco Biblioteca degli Alberi Milano

    • Buon pomeriggio Simona! ☺ Grazie per aver apprezzato questo articolo, sono molto molto contento! 😊
      Il parco in questione nasce in un’area della città di Milano che era rimasta abbandonata a partire dagli anni Sessanta fino al 2007. Nel corso di questi quarant’anni il quartiere veniva definito dai milanesi una zona zona poco raccomandabile sia per la criminalità ma anche per il degrado ed abbandono. I terreni limitrofi al parco fino al 1999 erano usati da compagnie di Luna Park oltre al circo.
      Ritornando al presente, recentemente per contenere il distanziamento sociale, alcune aree sono state attrezzate con ombrelloni e sedie a sdraio come un piccolo stabilimento balneare… ma senza sabbia 😃

      Ti auguro tanto anche a te un buon fine settimana 🤗☺

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